CROSTATA DI PESCHE CON FARINE DI RISO E AMARANTO

CROSTATA DI PESCHE CON FARINE DI RISO E AMARANTO
Buongiorno! Non è ancora passato ferragosto ed io già ho riacceso il forno, seppur brevemente.
Il motivo è semplice ed è ovviamente meteorologico: qui ha piovuto parecchio negli ultimi due giorni e come per magia le temperature si sono abbassate di colpo.
Inutile dire che io personalmente non ne sono affatto contenta, fosse per me, lo sapete, l’estate dovrebbe durare da gennaio a dicembre…😅😅
Insomma, un po’ per opportunità e un po’ per necessità ho riacceso anch’io il “famigerato” per produrre una crostata (= cottura breve).
E colta già dall’entusiasmo ho anche voluto riprovare la farina di amaranto (già usata qualche tempo fa) cambiando le proporzioni e credo di aver trovato le dosi giuste per sentirne il sapore particolare ma senza esagerare.
La farina di amaranto infatti ha un sapore, manco a dirlo, un po’ amaro e se miscelata in quantità eccessiva secondo me dà un sentore quasi di bruciato.
Così invece la trovo perfetta, in più l’ho farcita con delle nettarine degne di questo nome…dolcissime!!!
 
Bando alle ciance e passiamo alla ricetta.
CROSTATA DI PESCHE CON FARINE DI RISO E AMARANTO
INGREDIENTI
120 gr. farina di riso bio
80 gr. farina di amaranto bio
mezzo cucchiaino bicarbonato
1 uovo
50 gr. zucchero mascobado
50 gr. olio di semi di girasole
80 gr. latte di riso bio
2 grosse pesche nettarine
5-6 acini uva nera
1 cucchiaino di composta (io di lamponi)
PROCEDIMENTO
In una ciotola miscelate le farine con il bicarbonato.
A parte con una frusta elettrica sbattete l’uovo con lo zucchero fino a renderlo spumoso.
Aggiungete l’olio continuando a mescolare e infine il latte di riso lasciandone da parte un po’.
Versate il composto sopra le farine e amalgamate con una spatola in silicone: in base alla consistenza dell’impasto aggiungete o meno il resto del latte.
Formate una palla e stendete con le mani in una teglia da crostata da 20 cm (preferibilmente col fondo staccabile o foderato di carta).
Salite bene sui bordi e appiattite bene il fondo, bucherellate con una forchetta.
Pulite le pesche e tagliatele in 16 spicchi ciascuna e farcite la pasta secondo il disegno che più vi piace. Lavate anche l’uva, tagliate gli acini a metà e decorate.
In un ciotolino diluite un cucchiaino di composta e uno di acqua e spennellate tutta la superficie.
Cuocete in forno caldo a 180° per 25 minuti con funzione statica più altri 5 con funzione ventilata. Spegnete e lasciate in forno ancora 5 minuti (ovviamente controllate in base al vostro forno).
Sfornate e fate raffreddare appoggiando la teglia su una gratella e sformate solo da fredda.
Se provate le mie ricette e le pubblicate usate #popis_life
 
 
 
 


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